Lanciano mode, trovano testimonial famosi che contribuiscono a renderle popolari o fanno colossali investimenti pubblicitari e siccome danno risultati in tempi rapidi, anche il passaparola fa la sua parte nel decretare il successo. Purtroppo perΓ² queste diete sembrano studiate per far arricchire chi le crea, non per il bene del destinatario.
DIETA DUKAN:
Alla base c’Γ¨ la dieta ipocalorica che il medico Dukan ha rimaneggiato, come se fosse una novitΓ assoluta quando giΓ negli anni ’70 era giΓ un classico. La dieta Γ¨ divisa in 4 fasi: Attacco (solo proteine), Crociera (proteine+verdure), Consolidamento (con carboidrati), Stabilizzazione (aggiunta di 3 cucchiai di crusca al giorno).
Punti forti:Β nessuno.
Punti deboli: poche fibre, troppi grassi di origine animale, l’apporto dei nutrienti Γ¨ sbilanciato. Se protratta a lungo puΓ² far male alla salute.
PALEODIETA:
Il principio Γ¨ quello di tornare a mangiare come gli uomini delle caverne, prima della scoperta dell’agricoltura; prevede il consumo di carni magre e pesce (NO spada e tonno), frutti di mare, frutta secca/fresca e verdura. Niente cereali, zuccheri raffinati, patate, legumi, latticini, alcool e caffeina.
Punti forti:Β nessuno.
Punti deboli: gli apporti di carboidrati e proteine sono sbilanciati ed Γ¨ molto facile superare il livello massimo di assunzione giornaliera di colesterolo; inoltre consumerΓ piΓΉ di 500g di carne rossa alla settimana aumenta l’incidenza del cancro al colon-retto.
DIETA ATKINS:
Prevede 4 fasi: approccio, perdita di peso, premantenimento e mantenimento definitivo. Il principio base Γ¨ la chetogenesi, il meccanismo che permette di ricavare energia da proteine e grassi, in carenza di carboidrati.
Punti forti:Β nessuno.
Punti deboli: prevedere un pessimo equilibrio tra i nutrienti e non aiuta ad imparare lo stile alimentare equilibrato dΓ seguire per la vita. Visto che da risultati rapidi incoraggia a non abbandonarlo, ma non Γ¨ sostenibile a lungo termine e c’Γ¨ il rischio di riprendere tutti i kg persi.
TISANOREICA:
E’ ipocalorica, iperproteica e quindi chetogenica. Si basa anch’essa sul quasi esclusivo utilizzo di proteine…in assenza di carboidrati l’organismo trae energia dai grassi; per questo motivo diete di questo genere fanno perdere peso inizialmente. Consiste in 3 fasi: intensiva (priva di carboidrati, compresi gli zuccheri della frutta), di stabilizzazione e mantenimento.
Punti forti:Β nessuno.
Punti deboli: oltre al totale sbilanciamento dei nutrienti, c’Γ¨ il fatto che 5 pasti della giornata sono prodotti dal marchio “Tisanoreica”. Dieta complicata e costosa!!!
ZONA:
L’obiettivo Γ¨ mangiare in modo che l’insulina resti costante nel sangue; usa un metodo a blocchi in base al quale ogni pasto Γ¨ cosΓ¬ ripartito: 40% carboidrati – 30% grassi e 30% proteine. Non bisogna stare piΓΉ di 5 ore a digiuno. Ci sono tabelle che classificano gli alimenti in scelte: ottime, accettabili o sfavorevoli e alte che riportano le quantitΓ di alimento con l’equivalenza in blocchi.
Punti forti:Β nessuno.
Punti deboli: Γ¨ difficile da seguire, per semplificarla esistono prodotti a marcio “Zona” che la rendono costosa. L’equilibrio tra i nutrienti Γ¨ sbilanciato a favore delle proteine e a discapito di carboidrati e fibre.
PESOFORMA:
prevede la sostituzione di uno dei pasti principali con un pasto sostitutivo a marchio “Pesoforma” (barrette, panini, dessert). Si crea una dieta con alimenti selezionatiΒ da una lista di quelli presenti e concessi sul sito, purchΓ¨ l’apporto calorico giornaliero rimanga tra 1000-1200 kcal.
Punti forti:Β promuove il consumo di frutta e verdura.
Punti deboli: Γ¨ prevede l’assunzione di prodotti del loro marchio, che contengono pure ingredienti di scarsa qualitΓ (prosciutto e formaggio in polvere). Non insegna i principi nutrizionali di una corretta alimentazione.
INDICE GLICEMICO:
L’indice glicemico misura la capacitΓ di un alimento contenente carboidrati di alzare i livelli di glucosio nel sangue. Al glucosio puro Γ¨ stato assunto il valore 100. Gli IG vengono classificati in 3 categorie: bassi (IG inferiore a 35), medi (IG tra 35 e 50) e alti (IG superiore a 50). La dieta punta sull’assunzione di cibi con indice glicemico medio-baso per perdere i kg.
Punti forti:Β promuove il consumo di alimenti integrali. Il consumo di cibi a basso indice glicemico sembra abbia un ruole di prevenzione di alcune patologie.
Punti deboli: non esiste una lista di indici glicemici degli alimenti validata scientificamente e l’IG puΓ² essere influenzato da molti fattori (la cottura, tipo di lavorazione, presenza di altri nutrienti…).
GRUPPO SANGUINEO:
si basa sull’eliminazione di gruppi di alimenti esclusivamente in base al proprio gruppo sanguineo.
Punti forti:Β nessuno.
Punti deboli: Si basa su teorie prive di fondamento scientifico; esclude interi gruppi di alimento, rischiando cosΓ¬ carenze nutrizionali. In particolare chi Γ¨ del gruppo 0 potrebbe essere soggetto a rischi maggiori, in quanto si incoraggia l’assunzione di carne rossa.
date un’occhiata al mio INSTAGRAM per vedere come affronto io la dieta..